AERONAUTICA MILITARE
CERIMONIA PER I 25 ANNI DALLA COSTITUZIONE DEL COMANDO DELLA SQUADRA AEREA, DEL COMANDO LOGISTICO AM E DEL COMANDO AERONAUTICA MILITARE ROMA
a cura di Alberto Cotrone · 19/11/24
Mercoledì 13 marzo 2024 si è svolta, a Palazzo Aeronautica, la cerimonia celebrativa per il 25° anniversario della costituzione del Comando della Squadra Aerea (CSA), del Comando Logistico AM (COMLOG) e del Comando Aeronautica Militare Roma (COMAER).
Il 1° marzo 1999, infatti, a seguito della ristrutturazione dei vertici delle Forze Armate con la Legge n° 25 del 1997, si procedeva ad una profonda revisione della struttura organizzativa dell'Aeronautica Militare, dando vita al Comando della Squadra Aerea presso l'aeroporto di Centocelle e al Comando Logistico presso il sedime di Palazzo Aeronautica. Un cambiamento che vide anche la nascita del Comando Aeronautica Militare Roma, prima alle dipendenze del neo-costituito COMLOG, per poi transitare, dopo circa dieci anni, alle dipendenze dirette del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica.
L'evento è stato presieduto dal Capo di Stato Maggiore AM, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI, alla presenza dei Comandanti dei tre Enti, Gen. S.A. Alberto BIAVATI, Gen. S.A. Antonio CONSERVA e Gen. S.A. Giandomenico TARICCO, di alcuni dei loro predecessori e di una rappresentanza del personale dei tre Comandi.
La cerimonia ha voluto sottolineare la trasformazione epocale seguita alla costituzione degli Alti Comandi di Forza Armata, una evoluzione organizzativa che è andata di pari passo con la sempre maggiore complessità degli impegni e degli scenari operativi, in particolare fuori dai confini nazionali, e che ha supportato un percorso di costante evoluzione tecnologica e con l'ingresso di nuovi sistemi d'arma.
Dopo la deposizione di una corona in memoria dei Caduti in servizio, prima di prendere la parola per dei brevi indirizzi di saluto, i tre Comandanti hanno consegnato un medaglione commemorativo ai rispettivi Presidenti dei Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa, in rappresentanza del personale del proprio Alto Comando/Organo di vertice.
Hanno partecipato alla cerimonia, su invito personale del Capo di Stato Maggiore AM, il Presidente Nazionale dell'Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d'Italia, il Presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica, molti dei Generali che, in questi 25 anni si sono succeduti al Comando della Squadra Aerea, del Comando Logistico e del Comando Aeronautica Militare Roma.
Il Gen. TARICCO ha evidenziato che il COMAER, "… oltre alle funzioni di supporto logistico, di presidio e di assistenza al personale dell'area della Capitale, … svolge quelli di alta rappresentanza a livello istituzionale. Attraverso il Museo di Vigna di Valle, completamente ristrutturato in occasione del Centenario AM, è custode del patrimonio storico della Forza Armata".
Il Gen.BIAVATI ha affermato che "… la costituzione del Comando della Squadra Aerea ha permesso all'Aeronautica Militare di integrarsi nel contesto interforze con capacità di proiezione all'estero, in consessi multinazionali e in risposta alla trasformazione dello scenario strategico internazionale, progredendo nelle capacità necessarie per esercitare il potere aerospaziale in un ambiente tecnologico e operativo assolutamente mutevole e competitivo".
Il Gen. CONSERVA ha dichiarato "… se pensiamo agli sviluppi tecnologici di questi 25 anni e agli impegni operativi che hanno visto coinvolta la Forza Armata in teatri anche molto distanti dal territorio nazionale, ci rendiamo conto di come l'entusiasmo, la capacità, la professionalità del nostro personale siano riusciti a fare passi da gigante in ogni settore, a partire dalla sperimentazione e ricerca aerospaziale, dalla manutenzione dei mezzi aerei e dei sistemi d'arma, per passare alle telecomunicazioni e alle reti cibernetiche Cyber, alla medicina aerospaziale, agli approvvigionamenti e agli equipaggiamenti sempre più evoluti, alla modernizzazione delle infrastrutture, al supporto operativo di aderenza in tutti i teatri".
A conclusione della cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI ha osservato: "… siamo qui oggi per fare un bilancio di questi 25 anni di storia e per rimarcare l'importanza di una trasformazione, funzionale e territoriale, che ha fatto di questi Comandi i pilastri della Forza Armata. Voglio innanzitutto dire grazie a tutti voi, che in silenzio, con capacità e determinazione, avete permesso alla Forza Armata di raggiungere obiettivi e traguardi incredibili e di diventare ciò che è oggi.Stiamo dimostrando di essere pronti, sempre, in Italia e all'estero, grazie ad uno straordinario lavoro di squadra che è la nostra essenza. Mai come ora è fondamentale operare compatti verso gli obiettivi e le sfide che ci attendono. Il 2023 è stato un anno incredibilmente intenso, un anno caratterizzato da impegni operativi estremamente complessi e dal centenario, e ora stiamo entrando nel vivo di un anno altrettanto impegnativo, in cui saremo in Australia, in Giappone, negli Stati Uniti e dove dovremo continuare a supportare tutti gli impegni richiesti guardando sempre verso nuovi orizzonti e nuove sfide".;
Il 1° marzo 1999, infatti, a seguito della ristrutturazione dei vertici delle Forze Armate con la Legge n° 25 del 1997, si procedeva ad una profonda revisione della struttura organizzativa dell'Aeronautica Militare, dando vita al Comando della Squadra Aerea presso l'aeroporto di Centocelle e al Comando Logistico presso il sedime di Palazzo Aeronautica. Un cambiamento che vide anche la nascita del Comando Aeronautica Militare Roma, prima alle dipendenze del neo-costituito COMLOG, per poi transitare, dopo circa dieci anni, alle dipendenze dirette del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica.
L'evento è stato presieduto dal Capo di Stato Maggiore AM, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI, alla presenza dei Comandanti dei tre Enti, Gen. S.A. Alberto BIAVATI, Gen. S.A. Antonio CONSERVA e Gen. S.A. Giandomenico TARICCO, di alcuni dei loro predecessori e di una rappresentanza del personale dei tre Comandi.
La cerimonia ha voluto sottolineare la trasformazione epocale seguita alla costituzione degli Alti Comandi di Forza Armata, una evoluzione organizzativa che è andata di pari passo con la sempre maggiore complessità degli impegni e degli scenari operativi, in particolare fuori dai confini nazionali, e che ha supportato un percorso di costante evoluzione tecnologica e con l'ingresso di nuovi sistemi d'arma.
Dopo la deposizione di una corona in memoria dei Caduti in servizio, prima di prendere la parola per dei brevi indirizzi di saluto, i tre Comandanti hanno consegnato un medaglione commemorativo ai rispettivi Presidenti dei Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa, in rappresentanza del personale del proprio Alto Comando/Organo di vertice.
Hanno partecipato alla cerimonia, su invito personale del Capo di Stato Maggiore AM, il Presidente Nazionale dell'Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d'Italia, il Presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica, molti dei Generali che, in questi 25 anni si sono succeduti al Comando della Squadra Aerea, del Comando Logistico e del Comando Aeronautica Militare Roma.
Il Gen. TARICCO ha evidenziato che il COMAER, "… oltre alle funzioni di supporto logistico, di presidio e di assistenza al personale dell'area della Capitale, … svolge quelli di alta rappresentanza a livello istituzionale. Attraverso il Museo di Vigna di Valle, completamente ristrutturato in occasione del Centenario AM, è custode del patrimonio storico della Forza Armata".
Il Gen.BIAVATI ha affermato che "… la costituzione del Comando della Squadra Aerea ha permesso all'Aeronautica Militare di integrarsi nel contesto interforze con capacità di proiezione all'estero, in consessi multinazionali e in risposta alla trasformazione dello scenario strategico internazionale, progredendo nelle capacità necessarie per esercitare il potere aerospaziale in un ambiente tecnologico e operativo assolutamente mutevole e competitivo".
Il Gen. CONSERVA ha dichiarato "… se pensiamo agli sviluppi tecnologici di questi 25 anni e agli impegni operativi che hanno visto coinvolta la Forza Armata in teatri anche molto distanti dal territorio nazionale, ci rendiamo conto di come l'entusiasmo, la capacità, la professionalità del nostro personale siano riusciti a fare passi da gigante in ogni settore, a partire dalla sperimentazione e ricerca aerospaziale, dalla manutenzione dei mezzi aerei e dei sistemi d'arma, per passare alle telecomunicazioni e alle reti cibernetiche Cyber, alla medicina aerospaziale, agli approvvigionamenti e agli equipaggiamenti sempre più evoluti, alla modernizzazione delle infrastrutture, al supporto operativo di aderenza in tutti i teatri".
A conclusione della cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI ha osservato: "… siamo qui oggi per fare un bilancio di questi 25 anni di storia e per rimarcare l'importanza di una trasformazione, funzionale e territoriale, che ha fatto di questi Comandi i pilastri della Forza Armata. Voglio innanzitutto dire grazie a tutti voi, che in silenzio, con capacità e determinazione, avete permesso alla Forza Armata di raggiungere obiettivi e traguardi incredibili e di diventare ciò che è oggi.Stiamo dimostrando di essere pronti, sempre, in Italia e all'estero, grazie ad uno straordinario lavoro di squadra che è la nostra essenza. Mai come ora è fondamentale operare compatti verso gli obiettivi e le sfide che ci attendono. Il 2023 è stato un anno incredibilmente intenso, un anno caratterizzato da impegni operativi estremamente complessi e dal centenario, e ora stiamo entrando nel vivo di un anno altrettanto impegnativo, in cui saremo in Australia, in Giappone, negli Stati Uniti e dove dovremo continuare a supportare tutti gli impegni richiesti guardando sempre verso nuovi orizzonti e nuove sfide".;