Ricordo del Col. Cipriano e del Ten.Col. Meneghello a un anno dalla tragica scomparsa
60° Stormo di Guidonia
a cura di Alberto Cotrone · 07/03/24
Giovedì 7 marzo 2024, presso il 60° Stormo e la città di Guidonia, ad un anno dalla tragica scomparsa,avvenuta durante una missione di addestramento, del Colonnello AArns Pil. Giuseppe CIPRIANO e del Tenente Colonnello AArns Pil Marco MENEGHELLO, si sono svolti– alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI – degli eventi commemorativi per ricordare i due piloti prematuramente scomparsi.
La giornata è iniziata con un alzabandiera solenne presso l'Aeroporto Militare "Alfredo Barbieri", presenti i familiari dei due Ufficiali, di tutto il personale militare e civile dello Stormo e degli Enti/Reparti ubicati sull'Aeroporto. Il Capo di Stato Maggiore AM Gen. GORETTI ha quindi incontrato i familiari dei due Ufficiali.
Successivamente è stato svelato – alla presenza del Capo di Stato Maggiore AM, del Comandante delle Scuole e della 3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano FRIGERIO, del Comandante del COMAER, Generale di Squadra Aerea Giandomenico TARICCO, e di una rappresentanza del personale della base – un monumento dedicato ai due Ufficiali eretto all'interno del 60° Stormo.
Il Colonnello Michele CESARIO, Comandante del 60° Stormo, descrivendo il monumento ha detto: "Le due steli stanno a rappresentare Montecelio e Sant'Angelo Romano, uniti dalla scia elicoidale di un aeroplano che unisce e rappresenta l'abbraccio infinito dei due piloti".
La commemorazione si è quindi spostata all'esterno dell'Aeroporto Militare, in località Collefiorito, dove alla presenza delle Autorità Cittadine si è proceduto all'inaugurazione, all'interno di una piccola area verde pubblica, di una meridiana in marmo che segnerà ogni anno, in questo giorno, l'ora del tragico incidente, a simboleggiare il legame profondo dell'Amministrazione cittadina e di tutta la comunità con la base dell'Aeronautica Militare.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica - Gen. GORETTI nel ricordare l'incidente aereo ha detto: "Un anno fa perdevamo due colleghi che hanno fatto della passione per il volo la loro vita, due persone che sono in maniera indelebile parte della storia dell'Aeronautica e che insieme alle loro famiglie rimarranno per sempre nei nostri cuori… In questa giornata triste per tutti noi, a nome di tutte le donne e gli uomini della Forza Armata, voglio rinnovare il ringraziamento a questa città e questa comunità, da sempre vicina alla Forza Armata e solidale con i nostri stessi valori. Guidonia è un luogo importante per l'Aeronautica, non solo per la sua storia, ma perché qui prepariamo e addestriamo i giovani che saranno il nostro futuro.Rinnovo, in questa circostanza, anche il saluto e la vicinanza del Ministro della Difesa Guido CROSETTO ai familiari di Marco e Giuseppe ed alla comunità di Guidonia Montecelio ed alle Autorità Cittadine".
La commemorazione si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa presso la Parrocchia Beata Vergine Maria di Loreto, officiata dal Vescovo di Tivoli e Palestrina - S.E. Mons. Mauro PARMEGGIANI ed alla presenza, oltre delle Autorità dell'Aeronautica Militare anche del Sindaco di Guidonia – Dott. Mauro LOMBARDO.;
La giornata è iniziata con un alzabandiera solenne presso l'Aeroporto Militare "Alfredo Barbieri", presenti i familiari dei due Ufficiali, di tutto il personale militare e civile dello Stormo e degli Enti/Reparti ubicati sull'Aeroporto. Il Capo di Stato Maggiore AM Gen. GORETTI ha quindi incontrato i familiari dei due Ufficiali.
Successivamente è stato svelato – alla presenza del Capo di Stato Maggiore AM, del Comandante delle Scuole e della 3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano FRIGERIO, del Comandante del COMAER, Generale di Squadra Aerea Giandomenico TARICCO, e di una rappresentanza del personale della base – un monumento dedicato ai due Ufficiali eretto all'interno del 60° Stormo.
Il Colonnello Michele CESARIO, Comandante del 60° Stormo, descrivendo il monumento ha detto: "Le due steli stanno a rappresentare Montecelio e Sant'Angelo Romano, uniti dalla scia elicoidale di un aeroplano che unisce e rappresenta l'abbraccio infinito dei due piloti".
La commemorazione si è quindi spostata all'esterno dell'Aeroporto Militare, in località Collefiorito, dove alla presenza delle Autorità Cittadine si è proceduto all'inaugurazione, all'interno di una piccola area verde pubblica, di una meridiana in marmo che segnerà ogni anno, in questo giorno, l'ora del tragico incidente, a simboleggiare il legame profondo dell'Amministrazione cittadina e di tutta la comunità con la base dell'Aeronautica Militare.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica - Gen. GORETTI nel ricordare l'incidente aereo ha detto: "Un anno fa perdevamo due colleghi che hanno fatto della passione per il volo la loro vita, due persone che sono in maniera indelebile parte della storia dell'Aeronautica e che insieme alle loro famiglie rimarranno per sempre nei nostri cuori… In questa giornata triste per tutti noi, a nome di tutte le donne e gli uomini della Forza Armata, voglio rinnovare il ringraziamento a questa città e questa comunità, da sempre vicina alla Forza Armata e solidale con i nostri stessi valori. Guidonia è un luogo importante per l'Aeronautica, non solo per la sua storia, ma perché qui prepariamo e addestriamo i giovani che saranno il nostro futuro.Rinnovo, in questa circostanza, anche il saluto e la vicinanza del Ministro della Difesa Guido CROSETTO ai familiari di Marco e Giuseppe ed alla comunità di Guidonia Montecelio ed alle Autorità Cittadine".
La commemorazione si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa presso la Parrocchia Beata Vergine Maria di Loreto, officiata dal Vescovo di Tivoli e Palestrina - S.E. Mons. Mauro PARMEGGIANI ed alla presenza, oltre delle Autorità dell'Aeronautica Militare anche del Sindaco di Guidonia – Dott. Mauro LOMBARDO.;